Caso d'uso: inserimento impianto IGR

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I principali passi da percorrere per inserire un Impianto di Gestione Rifiuti (IGR) sono i seguenti:

1.Ricerca/Creazione Sede Legale
2.Creazione Unità Locale
3.Inserimento ADA che giustifica l’esistenza dell’IGR
4.Creazione IGR
5.Creazione delle relazioni SL-UL-IGR
6.Caratterizzazione IGR (georeferenziazione, dati generali e specifici del tipo di IGR)
7.Inserimento operazioni e CER trattati

 

In generale, si ricorda che prima di tutto occorre verificare se la Sede Legale o l’Unità locale in cui sorge l’impianto sono già presenti nel sistema, in modo da accertarsi di non creare inutili duplicazioni di dati. Per fare ciò è possibile seguire il caso d’uso di ricerca di un impianto ed è importante ricercare non solo con criteri alfanumerici ma anche con criteri cartografici perché una unità locale potrebbe avere cambiato nome nel corso del tempo o essere comunque stata inserita nel sistema con riferimenti diversi, ma collocata correttamente sul territorio. Nel caso in cui non siano presenti nel sistema, si procederà quindi alla creazione della Sede Legale e/o dell’Unità Locale, prima di passare al punto 3. Dopo aver inserito l’ADA atto o disposizione amministrativa  che giustifica l’esistenza dell’Impianto nel sistema, bisognerà creare l’oggetto scegliendone la tipologia ed impostandone le relazioni e lo stato.

 

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Il sistema aprirà così le varie schede dell’oggetto (OST) Impianto di Gestione Rifiuti in cui inserire i vari dati tecnici: prima di tutto definire i riferimenti più generali riguardanti la localizzazione dell’impianto.

 

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Inserire quindi i dati tecnici, in campi che sono comuni alle varie tipologie di IGR (i campi "Movimentazione annua max" corrispondono al concetto di capacità produttiva dell’impianto ossia la quantità di rifiuti all’anno autorizzata).

 

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Completare infine la caratterizzazione inserendo gli attributi più specifici legati alla tipologia di impianto.

 

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A questo punto è possibile inserire i seguenti dati caratteristici dell’impianto, cliccando sugli appositi bottoni (vedi anche: operazioni impianto IGR):

Inserimento operazioni di smaltimento
Inserimento operazioni di recupero
Inserimento operazioni di recupero in procedure semplificate
Inserimento operazioni per CER

 

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Nell’identificazione dei codici CER è necessario seguire i seguenti passaggi e regole:

1.Identificare la fonte che genera il rifiuto e confrontare con categoria da 01 a 12 e da 17 a 20 per identificare il codice del rifiuto a 6 cifre (escluso il CER che termina con 99). E’ possibile che un singolo stabilimento debba fare riferimento a codici riportati in più categorie (vedi punto 3.1 allegato a Decisione)
2.Se nessuno dei codici di cui alle categorie da 01 a 12 e da 17 a 20 è adatto, allora esaminare le categorie trasversali: 13 - 14 - 15
3.Se ancora nessuno è adatto per quella tipologia di rifiuti, allora confrontare con categoria 16
4.Se non è presente neppure nella categoria 16, allora attribuire il codice XX XX 99 della categoria di produzione del rifiuto

 

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