Caso d'uso: inserimento impianto IGR |
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Rifiuti > Catasto impianti gestione rifiuti > Caso d'uso: inserimento impianto IGR I principali passi da percorrere per inserire un Impianto di Gestione Rifiuti (IGR) sono i seguenti:
In generale, si ricorda che prima di tutto occorre verificare se la Sede Legale o l’Unità locale in cui sorge l’impianto sono già presenti nel sistema, in modo da accertarsi di non creare inutili duplicazioni di dati. Per fare ciò è possibile seguire il caso d’uso di ricerca di un impianto ed è importante ricercare non solo con criteri alfanumerici ma anche con criteri cartografici perché una unità locale potrebbe avere cambiato nome nel corso del tempo o essere comunque stata inserita nel sistema con riferimenti diversi, ma collocata correttamente sul territorio. Nel caso in cui non siano presenti nel sistema, si procederà quindi alla creazione della Sede Legale e/o dell’Unità Locale, prima di passare al punto 3. Dopo aver inserito l’ADA atto o disposizione amministrativa che giustifica l’esistenza dell’Impianto nel sistema, bisognerà creare l’oggetto scegliendone la tipologia ed impostandone le relazioni e lo stato.
Il sistema aprirà così le varie schede dell’oggetto (OST) Impianto di Gestione Rifiuti in cui inserire i vari dati tecnici: prima di tutto definire i riferimenti più generali riguardanti la localizzazione dell’impianto.
Inserire quindi i dati tecnici, in campi che sono comuni alle varie tipologie di IGR (i campi "Movimentazione annua max" corrispondono al concetto di capacità produttiva dell’impianto ossia la quantità di rifiuti all’anno autorizzata).
Completare infine la caratterizzazione inserendo gli attributi più specifici legati alla tipologia di impianto.
A questo punto è possibile inserire i seguenti dati caratteristici dell’impianto, cliccando sugli appositi bottoni (vedi anche: operazioni impianto IGR):
Nell’identificazione dei codici CER è necessario seguire i seguenti passaggi e regole:
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