Concetti fondamentali |
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Introduzione > Concetti fondamentali
Nella gestione di dati provenienti da fonti differenti (dichiarazioni di gestori, atti amministrativi, procedure di autorizzazione, catasti) sorge la necessità di poter unificare, aggiornare e completare l'insieme dei dati che caratterizzano e descrivono un oggetto o una struttura antropica significativa dal punto di vista ambientale (la sede legale o l'unità locale di un'impresa, un impianto, un punto di prelievo o controllo...) senza modificare i dati originari: nasce così il concetto di caratterizzazione cioè la descrizione che una certa fonte fornisce dell'oggetto o della struttura in una certa data. Ogni caratterizzazione può descrivere un insieme di dati diversi, a seconda della fonte che la produce, ed ha ovviamente un periodo di validità che parte dal momento della caratterizzazione fino ad una nuova caratterizzazione operata dalla stessa fonte: tuttavia, in uno stesso intervallo di tempo, possono coesistere più caratterizzazioni di uno stesso oggetto o struttura, dovute a fonti diverse. L'insieme di tutte le caratterizzazioni contribuisce a formare una descrizione completa dell'oggetto sotto le diverse prospettive proprie di una singola fonte. A seconda della complessità dell'insieme di dati descritti, il completamento della caratterizzazione può richiedere salvataggi successivi: per questo motivo, dal momento del primo salvataggio, corrispondente alla fine della sua creazione con almeno i dati fondamentali obbligatori, la caratterizzazione è allo stato di bozza; l'operatore può successivamente definire lo stato della compilazione come completo. Un utente validatore può infine validare la caratterizzazione.
Così come il concetto stesso di caratterizzazione sorge dalla necessità di distinguere le descrizioni dovute a fonti (o a intervalli di tempo) differenti e di conservare il dato come originariamente definito, il concetto di modifica viene ristretto mantenendo la sua validità solo per completamento di un inserimento parziale di dati, o per correzione di eventuali errori di inserimento, da parte della sola fonte originaria. La registrazione di una differente descrizione dell'oggetto, sia perché dovuta ad una diversa fonte, sia per cambiamenti intercorsi, deve originare una nuova caratterizzazione.
In alcuni casi, la caratterizzazione originaria di un oggetto può essere un buon punto per partenza per la nuova descrizione: l'operazione di storicizzazione genera una nuova caratterizzazione "clonata" da quella originale, su cui è possibile apportare le modifiche necessarie (che potrebbero anche semplicemente consistere nella nuova fonte che ha generato la caratterizzazione).
L'operazione di validazione di una caratterizzazione è il risultato di un processo, effettuato da una autorità preposta, di controllo della correttezza dei dati secondo una serie di parametri, definiti dall'autorità stessa in base alle proprie esigenze, al termine del quale l'operatore definisce come "valida" la caratterizzazione fornita da un'altra fonte. Questo è concettualmente diverso da una storicizzazione, in quanto l'operatore può anche non originare una nuova caratterizzazione dell'oggetto, e pone la caratterizzazione in uno stato in cui i suoi dati non possono più essere modificati: se è necessario modificare la caratterizazione bisogna prima porla di nuovo nello stato "non validata".
L'operazione di rimozione delle relazioni, o associazioni tra un oggetto e un altro oggetto, o un atto, un procedimento/prestazione PA, un soggetto fisico ha un significato diverso dalla eliminazione dell'oggetto (o dall'altro lato, dell'atto, procedimento/prestazione PA, soggetto fisico) dal sistema: le associazioni sono un insieme (codificato) di relazioni, e la rimozione si limita ad interrompere il legame tra enti del sistema: ad esempio, nel caso di un atto che riguardi più OST, come un insieme di impianti IGR, uno di essi potrebbe essere rimosso dall'atto, perché associato inizialmente per errore, senza essere per questo cancellato dal catasto, in modo da poter essere successivamente associato all'atto corretto che lo riguarda. Analogamente, un soggetto fisico può, ad esempio, essere associato ad un OST di tipo sede legale o unità locale in quanto legale responsabile, o responsabile della UL: se viene associata la persona sbagliata, si rimuove la relazione tra persona ed OST.
La rimozione di un oggetto avviene a partire da un procedimento/prestazione PA, un atto, una dichiarazione ad esso relativo. Inoltre, è possibile rimuovere solo oggetti che non siano in relazione con oggetti gerarchicamente inferiori e che non siano riferiti da un procedimento/prestazione PA, un atto o una dichiarazione, ed è quindi necessario eliminare preventivamente le associazioni tra l'oggetto da rimuovere ed eventuali procedimenti/prestazioni PA, atto o disposizione amministrativa, Dichiarazioni.
Icone
Nell'applicazione sono presenti delle icone, che servono ad accedere ad alcune delle funzionalità sopra esposte; tuttavia alcune di esse assumono un significato differente a seconda del contesto in cui si trovano: ad esempio, l'icona
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